“La famiglia, speranza e futuro per la società italiana”


     La S.V. è invitata 
    alla presentazione delle conclusioni della Quarantasettesima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani 
    “La famiglia, speranza e futuro per la società italiana” 
    che avrà luogo mercoledì 30 ottobre 2013, alle ore 19.00 nella Sala della Regina 
    Interverranno: 
    S.E. Mons. Arrigo Miglio, On. Ernesto Preziosi. On. Luigi Bobba, On. Paola Binetti, On.Elena Centemero, On. Milena Santerini e S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi 
    Modera: On. Edoardo Patriarca 
    Palazzo Montecitorio R.S.V.P. 
    Ingresso Principale cerimoniale.adesioni@camera.it 
    indicando data e ora dell’evento 

    L’ingresso alla Sala sarà consentito fino alle ore 18.45

    Sulle dimissioni del Presidente Monti

    Dimissioni del presidente Monti: anzitutto esprimo gratitudine per lo spirito di servizio, il rigore e l’antiretorica con cui ha rinnovato la politica italiana.  Monti crede in un paese migliore e investe sulla maturità degli italiani nel capire le illusioni, le false promesse, i ritardi e nella capacità di uscirne insieme, a partire dai dati di realtà. Scelta civica è un atto di coraggio in un paese spento, l’unica cosa veramente nuova degli ultimi anni, se si eccettuano le fiammate populiste e rabbiose che lasciano solo danni. Intellettuali e editorialisti cortigiani riescono a galleggiare sui problemi italiani. Noi abbiamo affrontato il lavoro quotidiano del cambiamento.
        Molti si chiedono le ragioni di questo gesto, per noi improvviso anche se non del tutto inaspettato. Bisogna diffidare, in questi momenti difficili, dal credere che ci sia un solo motivo e peggio ancora un “nemico”. Ricordo che ci sono molti punti che ci vedono concordi: il sostegno al Governo Letta, il rifiuto del populismo, la ricerca di soluzioni ragionevoli ma coraggiose. Sicuramente da parte mia c’è la convinzione che il bipolarismo degli ultimi vent’anni ha fallito, che le larghe intese non sono un’anomalia ma un modo di governare realista in un paese diviso, purché senza troppi cedimenti ai corporativismi e ai compromessi, che l’inquinamento politico e morale della politica dell’ultimo ventennio debba essere superato, senza ricatti alla stabilità. Non ci dividiamo quindi sul riformismo, anche se credo che l’Italia di oggi ha bisogno non solo di stress ma anche di fiducia e cooperazione, virtù non certo “moderate”. Per fare le riforme ci vuole il consenso, non basta aver ragione. Manca forse in Scelta civica una maggiore umiltà di capire i problemi partendo dagli italiani come sono, non solo da come dovrebbero essere. Ciò non significa accettare soluzioni al ribasso: lo dimostrano le nostre battaglie in Parlamento sul finanziamento pubblico ai partiti, sull’Imu, sulle semplificazioni, sulla cittadinanza agli immigrati, sulla scuola.      

       Scelta civica ha molte anime, è vero, è plurale per definizione e questa che è oggi la sua debolezza potrebbe diventare la sua forza.  “Cattolici” e “laici”? Non credo. Alcuni di coloro che oggi dentro il partito invocano l’unità intorno a Monti hanno contribuito fino a ieri costruire fazioni e cercare collocazioni nei due poli. Altri sognano un ritorno al passato. Non pochi, però, come me, pensano a una Scelta civica rinnovata, montiana nello spirito di verità e nella coerenza e con posizioni più “popolari”,  capaci cioè di raccogliere consensi più ampi intorno alla propria proposta (non cedendo alle posizioni di altri). Molti ci guardano e hanno delle aspettative, questa esperienza continuerà anche se in modo diverso, come ha proposto lo stesso Monti dicendo che “nulla si crea senza la persona, nulla si mantiene senza le istituzioni”.            

    Sc, Santerini: Dimissioni Monti comportano riflessione politica

    (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 18 OTT - "I problemi posti con le sue dimissioni dal presidente Monti - cui va la nostra gratitudine per tutto ci o' che ha fatto per l'Italia in spirito di servizio, sia nella fase di governo sia guidando Scelta Civica - sono di grande importanza e meritano un'approfondita riflessione politica. Va affermato chiaramente che il dibattito aperto all'interno del partito non mette in discussione la partecipazione di Scelta Civica alla maggioranza e il sostegno - qualificato dall'impegno sui contenuti - al Governo Letta". Lo dichiara in una nota il vicepresidente di Scelta Civica, Milena Santerini. "Come vicepresidente di Scelta Civica - sottolinea Santerini - sento l'esigenza di cercare in primo luogo l'unita' tra le diverse componenti: d'altronde, non si tratta di un problema che riguarda solo Scelta civica, ma di una sfida che investe oggi tutti i partiti. Sono convinta che sapremo affrontare adeguatamente questo delicato passaggio. Rimane contrale il ruolo di un movimento civico come il nostro, che raccoglie varie tradizioni, per le riforme economiche e sociali e per il rinnovamento della politica. Non vogliamo confonderci con le proposte gia' esistenti, perche' crediamo che il paese abbia bisogno di superare il bipolarismo degli ultimi vent'anni". (com/gat) 104718 OTT 13 NNNN

    Sul decreto scuola in discussione consulto scuole, associazioni,esperti

    Un dibattito, quello sul DL 104/2013 meglio conosciuto come “DL Scuola”, dove Scelta Civica per L’Italia ha messo assieme opinioni differenti, di tutte quelle componenti che nella scuola hanno un ruolo: il Forum Scuola e Cittadinanza promosso dall’On. Milena Santerini che ha iniziato la sua attività nel mese di Luglio è stato il luogo ideale per raccogliere opinioni e consigli da insegnanti, genitori, studenti, dirigenti e associazioni di categoria.
    Un percorso che ha portato a formulare una lunga lista di emendamenti atti a perfezionare il Decreto Legge oggi in conversione alla Camera dei Deputati.
    In particolare con l’ausilio delle associazioni dei genitori e degli studenti stiamo intervenendo per una estensione delle borse di studio e dell’assistenza sanitaria a tutti quei ragazzi che ne abbiano diritto qualsiasi scuola essi frequentino all’interno del Sistema Nazionale di Istruzione; in accordo con le associazioni dei docenti abbiamo chiesto una formazione continua ed obbligatoria per la docenza al fine di aumentare la qualità dell’insegnamento e di diminuire la dispersione scolastica che nel nostro paese è ancora fenomeno tristemente diffuso; abbiamo inoltre proposto delle modifiche sul tema dei dirigenti in sintonia con le associazioni di rappresentanza per il settore scuola e siamo intervenuti sulla questione della valutazione del sistema nazionale di istruzione di modo da poter avere anche dei dati chiari sull’attuale status delle cose nella scuola Italiana.

    Nelle numerose richieste di emendamento presentate ricordiamo anche la richiesta di intervento sull’anno accademico appena iniziato a favore di quei ragazzi che con il Bonus di maturità, sospeso nello stesso giorno in cui hanno svolto alcuni test per l’ammissione alle università con accesso programmato, possa essere conteggiato ai fini della loro ammissione a tali corsi, pur proponendo per gli anni avvenire un sistema diverso che comunque valorizzi il merito.

    Shoah: domani Sc presenta convegno su deportazione ebrei a Roma



    Roma, 14 ott. - A 70 anni dalla deportazione degli ebrei romani, il 16 ottobre 1943, sara' un convegno alla Camera, mercoledi' alle ore 14.30 presso la Sala del Mappamondo, con il Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, lo storico Andrea Riccardi, il vicepresidente della Camera Marina Sereni, studiosi e testimoni, a ricordare un evento che ha segnato non solo la citta' di Roma ma che ha rappresentato anche uno dei momenti piu' bui della Shoah. Promosso da Milena Santerini, deputata di Scelta civica e docente universitario, il convegno - prosegue una nota - sara' un'occasione di riflessione sull'importanza della memoria, oltre ogni retorica, per contrastare antisemitismo, razzismo e antigitanismo. Saranno inoltre illustrati progetti didattici e contenuti presenti su siti Internet su testimonianze e documenti del passato che rendono viva la memoria educando ai diritti umani e al rispetto delle differenze ancora oggi. Nel corso della conferenza stampa di domani, presso la Sala stampa della Camera, alle ore 15,30, per la presentazione del convegno, Santerini presentera' le sue proposte di legge sul contrasto al razzismo e all'antisemitismo su Internet nonche' sulla Giornata in ricordo dei Giusti.

    Le proposte di Scelta Civica per porre fine al dramma dei profughi di Lampedusa

    Con una mozione, dopo il dramma di Lampedusa, chiediamo al Governo: 

    -La creazione di un centro di accoglienza europeo per la richiesta di asilo anche in altri Paesi dell'Ue;

    -La creazione di un primo canale di immigrazione regolare per i profughi di guerra, può essere fatto anticipando la possibilità di richiesta di asilo già sulla riva sud del Mediterraneo prevedendo, poi, dei convogli sicuri per il trasporto; 

    -Un ufficio di immigrazione europeo permanente sul territorio africano, in uno dei Paesi al momento stabili come il Marocco;

    -La calendarizzazione urgente dell'abolizione del reato di clandestinità;

    -La prosecuzione del lavoro su nuove norme sulla cittadinanza e sul diritto d'asilo.

    Abbiamo presentato queste proposte in una conferenza stampa con l'on. Marazziti , durante la quale sono stati anche mostrati i filmati e le immagini che il parlamentare ha girato sull'isola e che documentano l'inadeguatezza dell'attuale  sistema di accoglienza. 


    Mozione

    La Camera,

    premesso che:

    il numero di esseri umani morti nel tentativo di attraversare il Mar Mediterraneo, ammonta ormai a più di ventimila e che si tratta di un fenomeno ventennale che in periodi diversi riacquista vigore senza, peraltro, essersi mai interrotto;

    la strage del  3 ottobre è l'ultimo episodio di una lunghissima serie, e nonostante il numero altissimo di salvataggi, alle aumentate difficoltà di arrivo sulla Riva Nord del Mediterraneo ha corrisposto un incremento del numero delle vittime e del giro di affari dei trafficanti umani;

    Lampedusa e, in altro modo altri punti di approdo in  Italia rappresentano la porta Sud dell'Europa e non solo dell'Italia: guerre, persecuzioni, regimi autoritari, grandi trasformazioni appena iniziate sulla Riva Sud del Mediterraneo, privatizzazione della violenza e debolezza o assenza statuale, pulizia etnica e insicurezza di vita spingono centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini a cercare il proprio futuro rischiando la vita;

    tale problema non è più solo emergenziale ed "umanitario", anche se mantiene una drammatica valenza umanitaria che chiama in causa la natura stessa delle nostre democrazie europee, ma strutturale, e richiede interventi profondi e stabili che riguardano la politiche di asilo, le politiche umanitarie e le politiche nei confronti dell'immigrazione irregolare del nostro Paese ed europee;

    la struttura del Centro di Prima Accoglienza di Lampedusa è attualmente totalmente inadeguata e negli ultimi giorni, come verificato dai deputati che l'hanno visitato, ospita in condizioni inaccettabili - nonostante gli sforzi del personale addetto - circa mille profughi con una capienza legittima di 250, e tra questi molti bambini e minori, inclusi minori con disabilità, mentre la grande maggioranza delle persone destinatarie di accoglienza sono costrette a vivere e a dormire all'aperto, senza neppure un adeguato sistema di protezione civile o tende impermeabili;

    da oltre un anno sono stati stanziati e sono disponibili i fondi per il restauro e la messa in funzione di un secondo centro di prima accoglienza senza che siano iniziati i lavori già previsti a settembre dello scorso anno,


    impegna il Governo a:


    svuotare  immediatamente il Centro di Prima Accoglienza di Lampedusa trasferendo in alloggi più confortevoli i profughi e i sopravvissuti alle guerre che oggi lo sovraccaricano, riportandolo alla sua capacità fisiologica;

    avviare immediatamente i lavori per la realizzazione del secondo Centro di Accoglienza di Lampedusa;

    mettere all'ordine del giorno dell'agenda europea la creazione di un primo Centro di Prima Accoglienza europeo, sul territorio italiano, in Sicilia, con la presenza delle polizie di frontiera dei 27 paesi dell'Unione, dove, a fronte di una disponibilità del nostro Paese a farsi carico di una congrua parte dei profughi che giungono via mare, sia possibile una ricollocazione della parte restante tra gli altri stati membri, permettendo anche il superamento di una parte delle strettoie legate al diritto di asilo che impediscono a quanti vorrebbero solo transitare in Italia per necessità di riunirsi a parenti già residenti in altri Paesi europei, e di crearne poi altri;

    permettere l'avvio della richiesta di asilo e protezione internazionale sulla Riva Sud del Mediterraneo, nei due principali paesi di transito, Libia e Tunisia, presso consolati e ambasciate italiane, al fine di rendere possibile a candidati con forte titolo per l'accettazione in quanto provenienti da guerre e aree di persecuzione la possibilità di avanzare la propria richiesta senza doversi sottoporre al terribile viaggio via mare nelle mani di trafficanti umani solo per toccare il suolo europeo, rendendo possibile poi il viaggio in condizioni legali, senza ricatti e rischi ulteriori di vita;

    proporre ai partner europei di fare altrettanto, per svuotare in questo modo anche il traffico clandestino di esseri umani, sempre più prospero, anche a causa dell'impossibilità di chiedere la protezione internazionale senza toccare il suolo europeo;

    proporre all'Unione Europea la creazione di un Ufficio Europeo dell'Immigrazione stabile in territorio nordafricano - analogamente a quanto altri paesi hanno predisposto, come gli Stati Uniti - in territorio nordafricano, allo scopo di rendere possibile la richiesta di protezione internazionale senza la necessità di attraversare clandestinamente il Mediterraneo;

    rafforzare il pattugliamento mediterraneo Frontex ed Eurosur e gli stanziamenti europei per la lotta ai trafficanti di esseri umani, con attenzione a che questo lavoro di contrasto rafforzi contemporaneamente anche la capacità di salvataggio dei profughi, e che nel contempo si crei una prima possibilità di emigrazione legale;

    concordare con i partner europei, all'interno dei programmi di cooperazione nel contrasto dell'immigrazione clandestina e del traffico umano, un corridoio umanitario europeo, nel Mediterraneo, che permetta comunque viaggi più sicuri;

    operare in Europa perché all'interno dell'accordo europeo Dublino III (n.604/2013) possa affermarsi una interpretazione più larga che permetta già dal momento dell'avvio della procedura di protezione la possibilità di inserire accanto al Paese di approdo anche i Paesi dell’Unione dove già vivono membri dello stesso nucleo familiare;

    abolire le norme del testo Unico sull'immigrazione (d.lgs. n.286 del 1998) che penalizzano l'ingresso e il soggiorno irregolare, il cosiddetto "reato di clandestinità", fermo restando il diritto del Paese, secondo le norme vigenti, all'espulsione come sanzione amministrativa quando non esistano i requisiti per il soggiorno regolare o l'accoglimento dell'istanza di protezione internazionale, garantendo una procedura d’urgenza all’esame delle proposte di legge già presentate.


    Marazziti
    Raciti
    Santerini
    Sberna
    Nicoletti


    Votata la fiducia al Governo Letta che si rafforza e continua a perseguire il suo programma. Europa, crescita, lavoro e soprattutto cultura e educazione al centro: questi alcuni punti su cui siamo d'accordo e lavoreremo con più energia.
    Si è arrivati alla votazione, però, dopo una crisi e un voltafaccia improvviso del PDL, che prima aveva operato un vero e proprio ricatto alle istituzioni come risposta alla situazione giudiziaria di Berlusconi. ll Governo si rafforza, ma la crisi interna del PDL è solo rimandata. Si annunciano gruppi separati in Parlamento. Per paradosso, vista l'ambiguità della situazione, si è avuta "troppa fiducia"

    Paradossalmente

    Gli emendamenti di Scelta Civica al dl cultura


    AC  1628

    Ordine del giorno

    La Camera dei Deputati, premesso che:

    il punto 2), lettera a) del comma 15 dell’articolo 11 del presente decreto prevede, tra le modifiche necessarie da apportare agli statuti delle Fondazioni lirico-sinfoniche, che:
    -  il numero dei componenti del Consiglio di indirizzo non possa essere superiore a sette membri,
    - una parte dei componenti l’organo possa essere espressione dei soci privati, purché questi rappresentino, anche in associazione tra loro, almeno il 5% del contributo erogato dallo Stato,
     - la maggioranza dei componenti l’organo debba essere costituita dai membri designati dai fondatori pubblici.


    - al punto 1) immediatamente precedente, viene esclusa l’Accademia di Santa Cecilia dall’applicazione della norma in materia di presidenza della Fondazione.

    - la Fondazione “Teatro alla Scala” di Milano è un esempio unico nel panorama dei Teatri lirici italiani e, pertanto, occorre tener conto delle sue caratteristiche storiche e organizzative, espresse anche nella composizione del Consiglio di Amministrazione come attualmente costituito, che rappresenta appieno tanto le necessarie competenze artistiche, quanto le opportune ed indispensabili conoscenze tecnico-gestionali;

    - la specialità di questa istituzione, la storia ed il rilievo internazionale dell’attività svolta, impongono che si tenga conto dell’eccezionalità del Teatro alla Scala, in maniera analoga a quanto previsto al precedente punto 1) per l’Accademia di Santa Cecilia, per la quale è stata inserita una deroga alle regole sulla presidenza necessariamente affidata al Primo cittadino;

    impegna il Governo:

    ad adottare ogni utile iniziativa, anche  di tipo normativo, al fine di salvaguardare la specificità organizzativa della Fondazione del Teatro alla Scala



    AC  1628

    Ordine del giorno

    La Camera dei Deputati, premesso che:

    per effetto delle modifiche apportate dall’art.10 del Decreto Legge del 8 agosto 2013, n. 91, attualmente in esame per la conversione, alle disposizioni di cui al decreto-legge 31 maggio 2010,  n.  78,  convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.  122  ed all'articolo 8, comma 3, del  decreto-legge  6   luglio   2012,   n.   95,   convertito,   con modificazioni, dalla  legge  7  agosto  2012,  n.  135, è prevista una riduzione dei tagli alla spesa in consumi intermedi dal 10% all’8% per tutti gli enti e gli organismi, anche aventi personalità giuridica di diritto privato, che operano nel settore dei beni e delle attività culturali, vigilati o comunque sovvenzionati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

    non viene effettuata alcuna differenziazione all’interno della categoria degli enti contemplati ed in particolare non si tiene conto delle diversa situazione delle istituzioni senza scopo di lucro dotate di personalità giuridica che agiscono da produttori di beni e servizi destinabili alla vendita. Quest’ultime, pur con poche responsabilità per lo spreco di risorse realizzatosi in passato, e nonostante l’attività svolta di assoluto rilievo, continuano ad essere comprese tra i destinatari dei tagli alla spesa in consumi intermedi, con inevitabili ripercussioni sul funzionamento, sull’attività e sulla possibilità di sopravvivenza anche degli enti più virtuosi e culturalmente rilevanti;

    impegna il Governo:

    ad adottare le più opportune iniziative, anche di carattere normativo, al fine di escludere  dall’applicazione delle disposizioni di cui al decreto-legge 31 maggio 2010,  n.  78,  convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.  122  e  dalla  riduzione dei consumi intermedi di cui all'articolo 8, comma 3, del  decreto-legge  6   luglio   2012,   n.   95,   convertito,   con modificazioni, dalla  legge  7  agosto  2012,  n.  135, e modificato dal decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, in attesa di conversione,  le istituzioni senza scopo di lucro dotate di personalità giuridica che agiscono da produttori di beni e servizi destinabili alla vendita secondo la definizione e i parametri fissati dal Sistema Europeo dei Conti (SEC 95) recepito dal Regolamento UE n. 2223/96.


    DL CULTURA, SANTERINI (SC): VALORIZZARE NOSTRA BELLA ITALIA E' STRATEGIA ECONOMICA


    (9Colonne) Roma, 1 ott - "Non è mai troppo tardi per accorgersi che la valorizzazione della nostra bella Italia è una vera e propria strategia politica ed economica. La speranza è che i fondi destinati a musei, archivi e musica siano messi a sistema e ne fruttino altri attraverso una gestione accorta; rilancino il turismo, rimettano in gioco i contributi privati; servano a formare giovani e a renderli protagonisti della rinascita della nostra cultura. Insomma: la speranza è che la cultura crei nuova cultura e quindi anche sviluppo economico e sociale". Lo ha affermato in Aula il relatore del decreto Cultura, Milena Santerini, capogruppo di Scelta Civica in commissione Cultura della Camera. "Dalle misure del provvedimento affiora però anche la 'non politica' culturale di questi anni - ha sottolineato Santerini -: l'abbandono dei beni, il degrado delle aree, la cattiva amministrazione, le pretese corporativistiche, le strategie di corta durata, il conflitto tra pubblico e privato che dovrebbero invece trovare coerenza e sinergia. Tutto questo impone una legge per recuperare, almeno in parte, ritardi e inadempienze". (PO / red)

    .

    PARTECIPO ED INTERVENGO:

    MILANO

    15 Novembre 2014 h:9:00-13:00

    partecipo alla conferenza

    "LA BUONA SCUOLA ED IL COSTO STANDARD"

    Corso Monforte 35


    MILANO

    10 Novembre 2014 h:18:00

    partecipo alla presentazione del libro di Alganesh Fessah

    "OCCHI NEL DESERTO"

    Via Olivetani 3.


    CATANIA

    7 Novembre 2014 h:13:00

    intervengo al convegno nazionale Siped

    "PEDAGOGIA "MILITANTE". DIRITTI,CULTURE,TERRITORI."

    Università degli studi di Catania


    AUSCHWITZ

    1-2 Novembre 2014

    "VIAGGIO AD AUSCHWITZ CON I PARLAMENTARI."


    BRESCIA

    31 Ottobre 2014 h:17:30

    intervengo al convegno

    "LA BUONA SCUOLA. FACCIAMO CRESCERE IL PAESE."

    Comunità e Scuola Via Bollani 20, Brescia


    ROMA

    3o Ottobre 2014 h:17:30

    Democrazia Solidale organizza:

    "POVERTA': PROPOSTE PER L'INCLUSIONE"

    sala della Mercede, via della Mercede 55.


    VERONA

    27 Ottobre 2014 h:17:30-19:30.

    intervengo al convegno

    "LA DANZA DELLE RELAZIONI:DIALOGO, RECIPROCITA', LIBERTA'.

    Via San Francesco 22.



    ROMA

    24 Ottobre 2014 h:9:00.

    intervengo al convegno

    "LA SCOMPARSA DI PERSONA UNA SFIDA PER I PAESI UE

    Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno.Via Veientana 368.


    BRESCIA

    20 Ottobre 2014 h:15:00.

    intervengo al convegno

    "ACCOGLIENZA NON FA RIMA CON EMERGENZA"

    Via Trieste 17.



    MILANO

    17 Ottobre 2014 h:8:45.

    intervengo al convegno

    "UNO, NESSUNO, CENTOMILA"

    Palazzo Marino, Sala Alessi.


    ROMA

    14 Ottobre 2014 h:18:00.

    intervengo al laboratorio parlamentare

    "SCUOLA,EDUCAZIONE E CITTADINANZA ATTIVA"

    Sala delle Colonne, via Poli 19.


    MONZA

    10 Ottobre 2014 h:21

    intervengo al convegno

    "LA SFIDA DELL'EDUCAZIONE DI GENERE"

    MONZA.


    ROMA

    3 Ottobre 2014 h:9:00

    intervengo al convegno

    "DIDATTICA E PROCESSI DI APPRENDIMENTO"

    Università Lateranense, Piazza San Giovanni in Laterano 6/A ROMA.



    ROMA

    2 Ottobre 2014 h: 17:00

    intervengo al convegno

    "IMMIGRAZIONE ED INTEGRAZIONE CULTURALE NELLE SOCIETA' LOCALI "

    Via del Gesù, 72. ROMA.


    ADRO

    18 Settembre 2014 h: 21:00

    partecipo al convegno

    "LE SFIDE DEL MONDO. LE SFIDE DELLA GLOBALIZZAZIONE "

    Scuola della Madonna della Neve, Adro (BS).


    ROMA

    16 Settembre 2014 h: 10:00

    Presentazione del libro

    "ACQUA ALLE FUNI. PER UNA RINASCITA DELLA SCUOLA ITALIANA. " del prof. Dutto

    Camera dei Deputati- Sala Aldo Moro

    Palazzo Montecitorio.


    ROMA

    7 Luglio 2014 h: 17;00

    MENSA SCOLASTICA UN DIRITTO ESSENZIALE

    Camera dei Deputati- Sala della Mercede

    Via della Mercede 55.


    ROMA
    13 Maggio ore 10:00
    Nuove presenze religiose in Italia: un percorso d'integrazione.
    Camera dei Deputati, Sala Aldo Moro
    Palazzo Montecitorio.

    ROMA
    12 Maggio ore 17:00
    NUOVI ITALIANI NELLA SCUOLA INTERCULTURALE.
    Dipartimento di Scienze della Formazione, aula Claudio Volpi
    università degli studi Roma Tre, via Milazzo 11, Roma.

    ROMA
    24 Aprile ore 18:00
    1915
    INCONTRO SUL GENOCIDIO ARMENO.
    centro Russia ecumenica
    Borgo Pio 141.

    ROMA
    6 Aprile ore 16:30
    XVII congresso nazionale As. Pe. I
    EDUCAZIONE,FORMAZIONE, LAVORO.
    Questioni e prospettive
    Piazza della Repubblica 10.

    MILANO
    24 Marzo ore 10:30-12:30
    convegno
    LE COMPETENZE DI UNA GENERAZIONE INTERCULTURALE. I DICIOTTENNI E LA CITTADINANZA.
    Cripta dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Cattolica del Sacro Cuore, largo Gemelli 1.

    ROMA
    4 Marzo ore 15:00
    convegno
    GIUSTI DELL'UMANITA' MEMORIA DEL BENE E PREVENZIONE DEI GENOCIDI.
    Camera dei Deputati-Sala del Mappamondo, Palazzo Montecitorio piazza Montecitorio.

    ROMA
    25 Febbraio ore 9,00
    lezione alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione
    IMMIGRATI IN ITALIA.INSERIMENTO SCOLASTICO E SECONDE GENERAZIONI.
    Sede della alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione, via dei Robilant 11

    MILANO
    20 Febbraio 2014 alle 18:30
    Intervento alla presentazione del libro:
    SGRETOLAMENTO, VOCI SENZA FILTRO
    di Antonio Ferrari
    Libreria Jakabook, via Frua 11 ingresso via delle Stelline.

    MILANO
    10 Febbraio 2014 dalle 9:00 alle 17:00
    Intervento all'evento organizzato dal Telefono Azzurro
    SAFER IS BETTER: GENERAZIONI CONNESSE PER UN WEB A MISURA DI BAMBINI ED ADOLESCENTI
    Sala Montanelli- RCS Media Group, Via Solferino 26/a.

    ROMA
    24 Gennaio 2014 dalle 9:30-13:00
    Organizzo col gruppo "Per l'Italia" il convengo
    DIPLOMARSI CON SUCCESSO A 18 ANNI.
    Camera dei Deputati- Sala del Mappamondo. Palazzo Montecitorio, Piazza Montecitorio 1.

    ROMA
    18 Gennaio 2014 dalle 10:00-13:00
    Intervento all'evento organizzato da FARE per fermare il declino
    CON GLI INSEGNANTI PER FARE SCUOLA
    Conference center- Sala da Feltre- Via Benedetto Musolino 7.

    ROMA
    2 Dicembre 2014 dalle 15:00-19:00
    organizzo con la SIPED il seminario di studi
    LA LEGGE 4/2013 E LE PROFESSIONI DI EDUCATORE E PEDAGOGISTA NEL QUADRO DELLE NORMATIVE EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI.
    PROPOSTE PER UN'AZIONE PARLAMENTARE.
    Camera dei Deputati, sala del Refettorio, via del Seminario 6.

    ROMA
    2 Dicembre 2014
    intervento alla tavola rotonda
    LA PARITA' SCOLASTICA L'ETERNA INCOMPIUTA FRA DISCRIMINAZIONE ED INGIUSTIZIA
    all’interno di un Convegno sulle “Indicazioni nazionali per il curricolo”,il “Regolamento sul sistema di valutazione”,le nuove “Tecnologie didattiche digitali”, il Programma europeo “Erasmus+” “Medicina preventiva a scuola”il “Contratto collettivo Agidae” promosso dalla FIDAE
    presso l’Aula Magna dell’Università “Augustinianum”,
    Via Paolo VI, n. 25(a ridosso del Colonnato di San Pietro).


    ROMA
    30 Ottobre 2013 ore 17,00
    intervento alla presentazione delle conclusione della Quarantasettesima settimana Sociale dei Cattolici Italiani.
    LA FAMIGLIA ,SPERANZA E FUTURO PER LA SOCIETA' ITALIANA
    Camera dei Deputati, Sala della Regina
    Via della Mercede 55.

    ROMA
    15 Luglio 2013 ore 17,00
    Intervento alla presentazione del libro di Maria Cinque
    IN MERITO AL TALENTO
    Camera dei Deputati, Sala della Mercede
    Via della Mercede 55.

    MILANO
    1 Luglio 2013 ore 18:30
    Intervento alla presentazione del libro di Pacem Kawonga
    UN DOMANI PER I MIEI BAMBINI
    Centro culturale San Fedele
    Piazza San Fedele, 4.


    MILANO
    2 Giugno 2013 ore 20:30
    Intervento alla presentazione del libro di Claudio Vercelli
    NEGAZIONISMO, STORIA DI UNA MENZOGNA
    Memoriale della Shoah
    Piazza Edmond Safra, 1.

    MILANO
    12 Maggio 2013
    Intervento all'evento della Comunità di Sant'Egidio
    TUTTI ITALIANI, VERSO UNA NUOVA LEGGE SULLA CITTADINANZA
    Teatro alle Colonne

    MILANO
    11 Maggio 2013
    Intervento presso Comune di Milano convegno nazionale
    LA CITTÀ SI PRENDE CURA DEI SUOI BAMBINI
    Piccolo Teatro Strehler

    ROMA
    6 Maggio 2013
    Presentazione della proposta di legge sulla cittadinanza
    MARAZZITI-SANTERINI
    Camera dei Deputati

    GALLARATE (VARESE)
    8 aprile 2013 h 14:30
    Istituto Aloisianum - V.S. Luigi Gonzaga 8
    Ciclo di conferenze organizzate da
    Ufficio Scolastico per la Lombardia Varese
    Fondazione Card.Poupard
    Intervento di Milena Santerini su
    "COMPETENZE DEL CITTADINO"

    ROMA

    14 marzo 2013

    Presentazione del Rapporto UNDP 2013

    “THE RISE OF THE SOUTH: HUMAN PROGRESS IN A DIVERSE WORLD”

    Camera dei Deputati


    MILANO

    8 marzo 2013

    Casa della cultura Via Borgognona 3 Milano

    Intervengono Milena Santerini, Emilia De Biasi, Sara Valgimigli, Lucia Castellano

    LA POLIS DELLE DONNE